ValentinaFeelsGood
un progetto CMA di Valentina Pozzi
Lo studio CMA nasce nel 2009, grazie ai miei genitori.
Sicuramente la passione per questo mondo di cura e benessere verso il prossimo mi e’ stata trasmessa da mio padre, massofisioterapista e pranoterapeuta, con una esperienza trentennale alle spalle.
In questi ultimi anni, CMA si e’ evoluto nel proprio organico, oltre ad essermi inserita io stessa, si sono inserite diverse figure professionali, al fine di poter seguire ogni paziente in ogni sua esigenza, con l’unico obiettivo di ritrovare l’equilibrio psico-fisico di cui tutti noi abbiamo bisogno e che tutti noi dovremmo riuscire a perseguire.
All’interno dello studio ci occupiamo di tutte le terapie mirate alla prevenzione e alla cura di tutte quelle patologie che colpiscono il sistema muscolo-scheletrico e che, di conseguenza, vanno a colpire anche la parte psicosomatica. Ci avvaliamo anche di diverse collaborazioni con medici esterni, per avere sempre l’opportunita’ di relazionarci con figure che ci possano completare.
Il punto di forza dello studio e’ sicuramente il rapporto di empatia e di fiducia che si viene a creare con i professionisti, un rapporto che si basa sull’ascolto, su una corretta anamnesi e su un percorso sempre in linea con le possibili evoluzioni delle patologie stesse, al fine, sempre, di ottenere il miglior risultato di benessere psico-fisico dei nostri pazienti.
ValentinaFeelsGood
Il progetto ValentinaFeelsGood nasce durante un periodo storico che ha segnato le vite di tutti noi, nasce infatti a marzo 2020.
In quelle settimane sono rimasta costantemente in contatto con i pazienti, ho dato loro supporto per la modalita’ di lavoro in smart working tramite videochiamate e creando delle piccole guide per una corretta postura di lavoro con i mezzi che avevano a disposizione nelle loro case. Si finiva anche a chiacchierare, per farsi compagnia a vicenda, per mantenere una connessione sociale, per sentirsi meglio.
Di giorno in giorno mi rendevo conto che tutti avevamo bisogno di sentirci bene. Che cosa intendo per sentirsi bene? Bella domanda.
Penso che ognuno di noi abbia un proprio personale modo di sentirsi bene, il fatto e’ che, io in primis, ancora non sono del tutto consapevole di che cosa realmente mi faccia star bene; ma chi ne e’ completamente consapevole?
Sicuramente il mio continuo aggiornamento lavorativo e l’approccio mindfulness migliora me stessa e migliora costantemente il mio approccio con i pazienti, che si sentono seguiti a 360°.
Qual e’ l’obiettivo di questo progetto?
Con tutti i mezzi in mio possesso, continuare a fare cio’ che amo, continuare ad aiutare il prossimo, cercando di essere un mezzo per il loro raggiungimento di un equilibrio e di un benessere psico-fisico, attraverso i trattamenti e attraverso le parole, spesso, troppo, sottovalutate.
A chi e’rivolto questo progetto?
A tutti. Tutti coloro che non stanno bene, che non si sentono in forma, che si sentono stanchi (mentalmente e fisicamente), che continuano ad avere “acciacchi”, fastidi, dolori di qualsiasi natura.
A chi vuol essere ascoltato e compreso, sotto tanti punti di vista.
Ricordate, la consapevolezza e il benessere non hanno tempo ne’ eta’.


